World Sushi Cup 2025: due trevigiani portano il loro caviale vegano a Tokyo
- Ristorante Ai Brittoni
- 26 ago
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Il caviale vegano Perle di Sirena, nato a Treviso da un’idea di Andrea Marchesini ed Eleonora Gioia Franceschini con il loro studio creativo Ateliertredici, ha preso parte alla finale della prestigiosa World Sushi Cup® Japan 2025, svoltasi il 21 e 22 agosto a Tokyo, all’interno del Japan International Seafood Show.

Dal cuore del Veneto al tempio mondiale del sushi
Il caviale vegano Perle di Sirena, ideato da Andrea Marchesini ed Eleonora Gioia Franceschini con il loro studio creativo Ateliertredici, ha preso parte alla finale della World Sushi Cup Japan 2025, svoltasi il 21 e 22 agosto a Tokyo. A portarlo in gara è stato il maestro Clayton Kawamura, rinomato Sushi Chef, che ha scelto Perle di Sirena come ingrediente distintivo per la sua creazione nella categoria del Sushi Creativo.
Il piatto presentato – un nigiri vegano composto da carpaccio di anguria marinata, caviale Perle di Sirena e maionese vegetale alla soia – ha unito tradizione giapponese e innovazione italiana, dimostrando come anche un ingrediente vegetale possa conquistare un palcoscenico internazionale di altissimo livello.

La World Sushi Cup Japan è la competizione che ogni anno raduna i migliori interpreti del sushi da tutto il mondo. Per la prima volta, un Caviale Vegano 100% Made In Italy è stato protagonista sul palco di Tokyo, grazie alla visione del maestro Kawamura e al contributo creativo di Perle di Sirena.
L’innovazione italiana al servizio dell’alta cucina
Realizzato a partire da brodo di alghe selezionate, Perle di Sirena è il primo caviale vegano artigianale italiano. Un prodotto che unisce lusso gastronomico e sostenibilità, nato dall’incontro di due mondi: l’esperienza di Andrea Marchesini nel settore della cucina e dell'ospitalità e la sensibilità estetica di Eleonora Gioia Franceschini, esperta in arti visive e comunicazione. Con Ateliertredici, hanno dato vita a un progetto capace di conquistare l’attenzione della ristorazione gourmet internazionale. «Il sushi è disciplina, equilibrio ed estetica. A Tokyo abbiamo voluto dimostrare che anche un prodotto vegano come Perle di Sirena può diventare protagonista di un piatto di eccellenza» hanno commentato Marchesini e Franceschini. La scelta del maestro Clayton Kawamura conferma la capacità di Perle di Sirena di inserirsi con naturalezza in contesti di massimo prestigio, rappresentando un ponte tra innovazione italiana e tradizione giapponese.
World Sushi Cup 2025: due trevigiani portano il loro caviale vegano a Tokyo
© TrevisoToday

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